Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

Logo stampa
 
 
Facebook Twitter
 
 
30.10.2011

Emergenza Liguria: Trentino referente Gruppo Regioni

Comunicato Ufficio Stampa nr.3007 del 30/10/2011

 

È arrivata in Liguria verso mezzogiorno la seconda colonna della Protezione civile, partita stamane all'alba dalla Caserma dei Vigili del Fuoco di Trento. I 60 uomini si sono aggiunti ai 40 che erano sul posto fin da ieri e la struttura allestita presso il piccolo comune di Brugnato di Vara, coordinata dall'ingegner Raffaele De Col dirigente del Dipartimento Protezione civile, è pienamente operativa. Il Trentino ha inoltre assunto, all'interno del centro operativo locale, la funzione di referente per le regioni che intervengono sul luogo della calamità.


Da maggio di quest'anno, il Trentino ha infatti assunto il ruolo di coordinamento della Commissione speciale Protezione civile, una delle commissioni della Conferenza delle regioni e delle province autonome. In Liguria il Trentino è quindi referente per il gruppo delle regioni che stanno portando soccorso ai centri colpiti dalla recente alluvione, composto per il momento dal Piemonte, dalla Valle d'Aosta, dall'Emilia Romagna, dal Veneto e dalla Toscana.
La prima squadra di sei uomini è arrivata a Brugnato, in provincia di La Spezia, già ieri pomeriggio, per una prima analisi della situazione. Poi, in seguito alla relazione della squadra di coordinamento, ieri sera è partita la prima colonna, una quarantina di volontari, vigili del fuoco e dipendenti della Protezione civile, che hanno predisposto la localizzazione del campo "Trento" sul territorio del Comune di Brugnato. Stamattina molto presto è partita la seconda colonna mobile, che ha reso completamente operativa la struttura in Liguria. In tutto sono un centinaio gli uomini presenti sul posto, che si fermeranno indicativamente una decina di giorni e opereranno fra i centri di Brugnato, Rocchetta e Borghetto in val di Vara
In queste ore, in collaborazione con le altre regioni e con l'aiuto dei residenti, i volontari trentini hanno iniziato i lavori di rimozione del fango - che in certi punti arriva all'altezza di un metro -, di pulizia, di recupero delle suppellettili, di riattivazione delle reti di acqua e gas e delle fognature, nonché di sistemazione della viabilità. Fra gli interventi più urgenti il ripristino di un collegamento fra il paese di Rocchetta e Brugnato: una prima squadra è già sul posto con l'attrezzatura per realizzare un guado lungo il corso del fiume Vara e forse già entro domani dovrebbe essere riattivata la viabilità con Rocchetta, interrotta fin dal 25 ottobre. Inoltre si sta valutando l'intervento su alcuni corsi d'acqua per garantire una prima sicurezza contro le eventuali precipitazioni che ci preannunciano, purtroppo, per la prossima settimana.
Agli uomini della Protezione civile sono andate le parole di stima del presidente Lorenzo Dellai, che ha dichiarato: "Ancora una volta il Trentino dimostra di fare la sua parte nei momenti di emergenza che colpiscono il Paese. Sono sicuro che i nostri volontari, come già è accaduto in Abruzzo, sapranno renderci orgogliosi del loro impegno e della loro professionalità".