Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

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9.3.2013

PROTEZIONE CIVILE: IL MONDO COME DOVREBBE ESSERE

Oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher al Paladozza di Bologna

 

"Non solo nelle emergenze, ma in ogni vostra azione, che si tratti di una riunione o di un corso di aggiornamento, ci aiutate a imboccare una strada: quella che porta al mondo come dovrebbe essere". Lo ha detto oggi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher al Paladozza di Bologna, rivolgendosi alle centinaia di operatori e volontari della Protezione civile che hanno risposto all'invito della Regione Emilia Romagna in questa "Giornata per dire grazie".

All'incontro, dedicato ai moltissimi intervenuti nell'emergenza sisma del 2012, hanno preso parte tante autorità, dal presidente della Regione, Vasco Errani, al capo del dipartimento nazionale della protezione civile, Franco Gabrielli, al presidente dell'Anci, Graziano Delrio. Numerosi anche i trentini presenti, tra questi i vertici delle associazioni, come Alberto Flaim a rappresentare i Vigili del fuoco volontari, o Alessandro Brunialti per la Croce Rossa, Giuliano Mattei per i NuVolA e cosí via fino a ricordare le associazione degli psicologi e cani da ricerca e naturalmente Roberto Bertoldi e Raffaele Decol per la Provincia autonoma di Trento.
Intervenuto in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il presidente Pacher ha sottolineato anzitutto lo spirito di vicinanza e di amicizia che ciascuno degli oltre 1400 trentini scesi in Emilia Romagna ha portato con sé al termine della missione. "Ma sono state molte altre migliaia le testimonianze di chi in ogni angolo del Trentino ha organizzato un incontro, una raccolta fondi, una manifestazione e mille altre occasioni per esservi vicini". Ma al di là dell'emergenza, c'è una motivazione più profonda che spiega come mai questi miracoli della solidarietà accadono. "Abbiamo lavorato assieme - ha detto Pacher, associandosi ai ringraziamenti fatti poco prima da Delrio a Gabrielli ed ai Prefetti che hanno saputo dichiarare con l'esempio la presenza dello Stato - e cerchiamo di interpretare con questo spirito (lavorare assieme, appunto) e questa responsabilità l'onore che abbiamo ricevuto col ruolo di coordinamento assegnatoci". Ricordando la delicatezza dei processi in atto, Pacher ha voluto comunque insistere sulla consapevolezza che "ciascuno è un piccolo segmento di una catena che funziona" proprio come il "sistema Paese" che ha nelle Regioni e nelle comunità locali i propri motori, che funzionano proprio perché è in questa dimensione che sono radicati i nostri valori.
Impossibile non lasciarsi emozionare dai colori delle divise che hanno acceso il Paladozza. "Sono convinto - ha concluso Pacher - che questo palazzetto, così colorato, non è solo l'occasione per dirci tra noi che abbiamo fatto qualcosa di importante. Il nostro Paese si riconosce nei tre colori, ma sotto ce ne sono altri: sono i colori della solidarietà, dell'efficienza, della capacità di darsi le mani da torno".

L’INTERVENTO
La colonna mobile della Protezione civile trentina partì per l’Emilia già il 20 maggio con destinazione San Felice sul Panaro. Ci si occupò tra i vari compiti - come il controllo strutturale di oltre mille edifici - della gestione di Campo Trento (500 sfollati in 60 tende a San Felice) fino al 23 luglio. Dal 20 luglio al 30 settembre 2012, poi, l’impegno al campo di San Biagio.
Personale trentino intervenuto in Emilia:
332 dipendenti provinciali (tra i quali anche 118 forestali), 821 volontari (Nuvola, Vigili del fuoco, Croce rossa, Psicologi per i Popoli), 5 dell’Università, 48 ingegneri, 26 architetti, e 4 tecnici dell’Itea.
Ben 7 Distretti dei Vigili del fuoco volontari del Trentino si sono mobilitati, con decine di pompieri, per recuperare 100.000 forme di Parmigiano Reggiano dai magazzini del Consorzio.

ALCUNE DELLE INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ ATTIVATE:

“Fondo di solidarietà sisma 2012” promosso da Provincia, Comuni trentini, associazioni economiche e del lavoro; con i fondi raccolti si sta realizzando, a Concordia, una chiesa, un oratorio e una canonica nuovi.

Progetto “Uniti per l’Emilia” promosso da privati cittadini della Val di Fiemme (a cui si sono poi aggiunti istituzioni, Comuni e Magnifica Comunità) per la costruzione di una nuova palestra per le Scuole medie di Mirandola con copertura in legno delle foreste di Fiemme. Questa sera - sabato 9 marzo - nel teatro comunale di Panchià debutta una mini rassegna teatrale intitolata “In teatro per Mirandola” , una delle tante iniziative promosse per raccogliere i fondi (la raccolta è arrivata al 40 % dell’obiettivo, con oltre 200.000 euro.

“Insieme, una scuola per Cavezzo” è invece il comitato promosso dalla Comunità delle Giudicarie e Alta Valsugana e da soggetti locali (La Gazzetta di Parma, la banca Cariparma…) grazie al quale, in soli 40 giorni, è stato realizzato un prefabbricato in legno per i 230 ragazzi della scuola primaria di secondo grado di Cavezzo che erano rimasti senza scuola dopo il terremoto. La scuola è stata inaugurata il 25 novembre 2012.

Partita amichevole di calcio ad Arco, il 23 luglio 2012, tra Bayern Monaco e Napoli: incasso e una donazione di 100.000 euro da ciascuna delle due società calcistiche per la ricostruzione a San Felice sul Panaro.

“Altipiano con Mirandola”, iniziativa di solidarietà promossa dal Comune di Folgaria

“ES.SER.CI. per l’Emilia”, iniziativa realizzata dai giovani del Servizio Civile trentino che, coinvolgendo soggetti economici e pubblici, hanno accolto in Trentino l’1 e 6 agosto e il 7 settembre dello scorso anno più di 150 bambini di Mirandola e Concordia.

Centro sportivo comunale a Rovereto sulla Secchia, sarà realizzato dagli Alpini del Trentino in collaborazione con il giornale L'Adige. (gp)

Comunicato nr. 619 del 09/03/2013