Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

Logo stampa
 
 
Facebook Twitter
 
 
26.5.2011

Sprofondamenti carsici sull'Altopiano di Lavarone

 

SPROFONDAMENTO - MAGGIO 2011

A seguito di un recente periodo piovoso si è verificata la formazione di una dolina di sprofondamento nella piana carsica di Malga Costa Alta, a quota 1540 m slm.
Una cinquantina di metri circa a sud della malga si osserva una dolina di forma sub-circolare, con diametro di 3,0 - 3,1 m. La forma dello sprofondamento, vista in sezione, è a campana, con le pareti che si restringono leggermente verso l'alto delimitando in superficie una cornice di terreno prativo potenzialmente instabile. Il fondo, della profondità massima di 3 m, è ostruito da terreno sciolto disposto ad imbuto, con accenni di fratture concentriche sub-circolari periferiche che denotano un leggero e progressivo sprofondamento tutt'ora in atto.
Il terreno interessato dallo sprofondamento carsico è costituito nella parte più superficiale (120 - 140 cm di spessore) da depositi di origine glaciale ed eolica ("loess") di natura prevalentemente sabbioso-limosa con ghiaino; nella parte inferiore le pareti della dolina mettono in evidenza la parte superiore del substrato, costituita da roccia estremanmente fratturata e laminata, alterata, di colore da grigiastro a rossastro, con interstrati argillitici e crostoni rossastri con elevato contenuto di ossidi di ferro.
Si tratta probabilmente di rocce dell'intervallo stratigrafico posto tra la formazione della Oolite di San Vigilio ed il Rosso Ammonitico Veronese (Giurassico medio e superiore).

La dolina è gia stata recintata con una staccionata di legno ad opera della Stazione Forestale di Lavarone, al fine di prevenire incidenti e cadute accidentali di persone.

SPROFONDAMENTO - SETTEMBRE 2010

A seguito di un periodo particolarmente piovoso, nel mese di settembre si è verificata la formazione di una dolina di sprofondamento nella piana carsica di Malga Millegrobbe di Sotto. La segnalazione è stata effettuata dalla Stazione Forestale di Lavarone. Il fenomeno segnalato è ubicato 290 m circa a sud-est della Malga ed è costituito da una dolina di forma sub-circolare, con diametro di circa 10-12 metri. La corona periferica è formata da una frattura verticale con rigetto di 0,8 - 1,0 m che interessa esclusivamente il terreno superficiale (depositi di origine glaciale, glacio-lacustre ed in parte eolico di natura prevalentemente sabbioso-limosa con ghiaino). Nella parte centrale della dolina si sviluppa una seconda depressione allungata in direzione est-ovest, nella quale si aprono due distinti inghiottitoi, ostruiti da terreno e blocchi calcarei della formazione dei Calcari Grigi (Giurassico inferiore). Ai lati della depressione allungata si distribuiscono varie fratture concentriche, di forma arcuata, che evidenziano un progressivo sprofondamento della zona centrale.

Questi eventi pongono l'attenzione sul problema della pericolosità generata da possibili sprofondamenti in zone carsiche, dovuti alla presenza di vuoti sotterranei che in particolari circostanze possono collassare più o meno improvvisamente. Allo stato attuale nel nostro territorio provinciale tali fenomeni non sono molto frequenti.

Testo e foto: dott. Mauro Zambotto

 
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA