Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

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22.5.2012

Frana a Predazzo il 22/05/2012

 


In data 22 maggio 2012 è stato effettuato un sopralluogo per verificare il potenziale pericolo conseguente al distacco, avvenuto nel pomeriggio di domenica 20 maggio, di una massa rocciosa calcarea dalla parete sovrastante la S.S. n. 48 delle Dolomiti, nei pressi della centrale termoelettrica di Predazzo.
Il volume di materiale mobilizzato dal crollo della massa rocciosa è stimabile in 100-150 m3.
Il materiale si è riversato verso valle concentrandosi lungo un canalone già esistente e poi suddividendosi in più flussi in funzione della morfologia del pendio.
L'accumulo di frana, che è caratterizzato da detrito di granulometria media con presenza di alcuni blocchi di pochi metri cubi in buone condizioni di stabilità, ha raggiunto la sottostante strada forestale, senza provocare danni all'infrastruttura.
Particolare attenzione dovrà essere fatta durante i periodi di pioggia intensi o prolungati per la potenziale rimozione del materiale relativamente più fine verso valle.
Durante il sopralluogo non si sono osservate, in parete, fratture importanti che separano la matrice rocciosa in cunei o blocchi di volume rilevante potenzialmente instabili.

La strada è stata riaperta nel pomeriggio di martedì 22 maggio.

dott.ssa Mariangela Balboni