Firmato Accordo per lo scambio di dati sismici nella regione alpina
In data 17 aprile 2018 si è concluso l’iter di approvazione e firma di un accordo il cui scopo è di permettere a diversi enti italiani ed austriaci, che operano nell’ambito del monitoraggio sismico per il territorio alpino, di condividere in tempo reale i dati rilevati dalle stazioni appartenenti alle proprie reti sismiche. Ciò garantisce a ciascuno dei soggetti coinvolti di disporre delle informazioni necessarie per una più completa ed efficiente azione di monitoraggio, allerta ed analisi della sismicità nelle aree di proprio interesse. Tale accordo ha durata di nove anni a partire dalla data della sua sottoscrizione e sancisce che lo scambio di dati è svolto a titolo gratuito.
Gli otto enti firmatari dell’«Accordo per la realizzazione del progetto “Scambio dati sismici” –Vereinbarung für die Realisierung des Projekts “Austausch von Erbebendaten» sono il Servizio Geologico della Provincia autonoma di Trento, l’Agenzia per la Protezione Civile – Alto Adige, il Land Tirol, la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale della Regione Veneto, la Protezione Civile della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il Servizio Sismologico Austriaco (Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik-ZAMG), l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale-OGS di Trieste ed il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV) dell’Università degli Studi di Genova.
Questo documento va inoltre ad integrare e completare gli accordi già in essere tra la Provincia autonoma di Trento e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), per lo scambio di dati sismici ed accelerometrici relativi al territorio trentino e le zone ad esso limitrofe.