Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

Logo stampa
 
 
Facebook Twitter
 
 
8.8.2016

FRANA SUL VERSANTE MERIDIONALE DI CIMA LASTEI

Il giorno 11 luglio alle ore 05.53 è avvenuto un crollo sul versante sud-occidentale di Cima Lastei nel Comune di Primiero San Martino di Castrozza

 

Il giorno 08/08/2016 i tecnici del Servizio Geologico, su segnalazione del Parco di Paneveggio, hanno effettuato un sopralluogo sui luoghi interessati dall'evento con l'ausilio dell'elicottero dei Vigili del Fuoco per valutare le condizioni morfologiche e di potenziale pericolo insistenti nell'area del crollo.

Il dissesto, costituito da una grossa frana di materiale roccioso, è avvenuto in realtà il giorno 11 luglio 2016 alle ore 6 nella zona del Rifugio Treviso, ma la segnalazione è pervenuta solo il giorno del sopralluogo. Il crollo è avvenuto a quota 2500 m.s.l.m., lungo una parete rocciosa di circa 150 metri di altezza ed ha interessato un intero pilastro causando un accumulo detritico del volume di circa 80.000 metri cubi al piede della parete stessa.

L'evento è stato registrato anche dalla Rete Sismica Provinciale della PAT che ha consentito di collocare temporalmente il crollo (si veda articolo "Grandi frane in roccia e stazioni sismiche").

Molti blocchi di notevoli dimensioni si sono arrestati in una vasta area al piede della parete (nella corografia 1 sono indicati il punto di distacco e l'area di accumulo del materiale franato).

L'ispezione ha peraltro evidenziato una accentuata attività post crollo principale che caratterizza l'evento con rilascio pressoché continuo di ulteriori massi anche di considerevoli dimensioni (volumi superiori al metro cubo) attualmente ancora in essere. Nel corso dell'ispezione dall'elicottero è stata riscontrata la presenza di numerose fratture che predispongono l'ammasso roccioso al distacco di volumi anche di dimensioni considerevoli. In virtù della situazione sopra descritta si consiglia di evitare la frequentazione delle aree poste a valle della zona di distacco e a monte del sentiero escursionistico E711 (vedi corografia 2), oltre che delle vie di roccia sulle pareti circostanti l'area interessata dall'evento.

dott. Paolo Campedel, dott. Matteo Zumiani