Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

Logo stampa
 
 
Facebook Twitter
 
 
10.1.2018

Crollo roccioso nel Comune di Pergine Valsugana

L'evento si verificato in Via Lagorai nei pressi della frazione di Zivignago

 

Al mattino del giorno 10 gennaio si è verificato il crollo di un ammasso roccioso (in totale circa 10 mc),  da alcuni affioramenti molto fratturati, posti a circa 30 – 40 m di quota sopra l’edificio dell’acquedotto gestito da STET, (Basamento metamorfico del Sudalpino; meta-vulcaniti e meta-vulcanoclastiti acide – Porfiroidi Auct.). La massa rocciosa si è frammentata in numerosi blocchi e detriti ed è franata verso valle lungo un ripido canale di scorrimento, provocando molteplici impatti sulla soletta superiore della costruzione. Alcuni blocchi hanno danneggiato gravemente una porzione di edificio  nel settore settentrionale della costruzione. Molti frammenti e blocchi hanno invaso il piazzale posto ad nord dell’edificio. Alcuni clasti di modeste dimensioni si sono arrestati alla base della recinzione sul lato nord e in due o tre casi hanno superato la stessa arrestandosi nel cortile di una vicina casa di abitazione. Un grosso masso caduto sulla soletta superiore dell’edificio dell’acquedotto ha provocato una sottile frattura visibile nell’intradosso e un modesto distacco nella parte superiore di un giunto verticale della parete nord. In una stanza posta sotto la soletta superiore sono presenti due grossi contenitori a doppia parete contenenti acido cloridrico e di ipoclorito di sodio, che in caso di mescolamento accidentale possono provocare gravi danni. Per tale motivo nel corso del sopralluogo è stato eseguito d’urgenza dai Vigili del Fuoco Volontari un puntellamento dall’interno del vano contenente le sostanze chimiche pericolose. E' stata consigliata la realizzazione di una serie di interventi di consolidamento e di protezione dell'edificio dell'acquedotto e della casa di civile abitazione.

Dott. Mauro Zambotto