Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento
Crollo roccioso in Val Daone
L'evento si verificato nel pomeriggio del 13 gennaio al km 4+700 della S.P.27 di Daone, diramazione Pracul.
Nel pomeriggio del giorno 13 gennaio si è verificato il crollo di un ammasso roccioso (in totale circa 1000 mc), da una parete molto fratturata, posta a quota 1400 m circa (Formazione di Servino - Triassico inferiore. Siltiti, peliti e arenarie ben stratificate di colore da verde o giallo nocciola chiaro a rossastro, con locale alternanza di bancate calcaree più massicce e di livelli calcareo-marnosi). Il volume roccioso crollato si è frammentato in numerosi blocchi e detriti che sono rotolati verso valle lungo un ripido canalone arrestandosi in varie posizioni alla base del versante. Alcuni blocchi hanno oltrepassato il tracciato della strada provinciale e si sono fermati nei pressi dell'alveo del Fiume Chiese. A seguito del sopralluogo effettuato con l'elicottero dei VVF di Trento è stata ammessa la riapertura della strada ed è stata disposta l'effettuazione urgente di verifiche e disgaggi in parete da parte di una ditta specializzata, con conseguente regolamentazione e chiusura temporanea del traffico veicolare. In futuro sarà valutata la necessità di realizzare opere di protezione dalla caduta di massi nel tratto di versante a monte della viabilità locale.
Dott. Mauro Zambotto
- Conoide detritico alla base del canalone percorso dai massi di crollo (1764kb - TIF)
- Panoramica del percorso del crollo (1783kb - TIF)
- Nicchia di distacco (2256kb - TIF)
- Canalone con detriti prodotti dal crollo (1868kb - TIF)
- Canalone con in evidenza alcuni blocchi prodotti dal crollo (1772kb - TIF)
- Corografia con in evidenza zona crollo (1687kb - TIF)
