Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

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14.4.2021

Nevicata primaverile a bassa quota

Domenica 11 e lunedì 12 aprile dopo un lungo periodo siccitoso una perturbazione ha finalmente interessato il territorio trentino con nevicate che hanno raggiunto quote decisamente basse per il periodo (700 m circa e localmente anche quote inferiori).

 
Domenica 11 e lunedì 12 aprile dopo un lungo periodo siccitoso una perturbazione ha finalmente interessato il territorio trentino con nevicate che hanno raggiunto quote decisamente basse per il periodo (700 m circa e localmente anche quote inferiori). 
Nella settimana precedente l'ingresso di aria molto fredda da nord ha provocato diffuse gelate anche alle quote più basse. 
Domenica umide correnti sud-occidentali hanno determinato precipitazioni moderate diffuse, con valori massimi di 20-25 mm sui settori sud-occidentali e tra 5 e 15 mm sul resto del territorio. Le nevicate inizialmente sono scese fino ai 1400 m circa per poi alzarsi verso i 1800 m nel corso del pomeriggio. Per gran parte della giornata di lunedì il Trentino è rimasto interessato da precipitazioni deboli e sparse con quota neve ancora sopra i 1800 m circa.
Nel tardo pomeriggio l'ingresso del fronte freddo ha provocato l'intensificazione dei fenomeni e un rapido calo della quota neve che, nella notte, è arrivata a raggiungere i 700 m circa e localmente anche quote inferiori. Associata al transito del fronte anche l'intensificazione dei venti settentrionali con raffiche di föhn registrate dalla rete di Meteotrentino anche di 80 km/h (22,6 m/s alla stazione meteo di Cembra)
In totale sono stati registrati valori di poco superiori ai 50 mm a sud e mediamente attorno ai 20-30 mm sul resto del territorio. Gli spessori di neve maggiori sono stati registrati sempre sui settori meridionali, con 35 cm a Passo sommo (1360 m).