Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

Logo stampa
 
 
Facebook Twitter
 
 
27.1.2012

ANALISI TERREMOTI DEL 25 GENNAIO 2012

Mappa con epicentri e meccanismi focali delle due scosse principali

 


Il giorno 25 gennaio 2012 alle ore 00:54 locali (24 gennaio 23:54 UTC) un terremoto di magnitudo 4.2 (scala Richter) ha colpito l’area dei Monti Lessini a Nord della città di Verona. L’evento si è verificato a circa 12 chilometridi profondità e l’epicentro è stato localizzato nel comune di Grezzana. L’evento è stato preceduto da due scosse alle ore 20:41 e 20:49 del 24 gennaio (magnitudo 3.0 e 2.7, rispettivamente) e seguito da cinque scosse di magnitudo inferiore o uguale a 3.0.

Il medesimo giorno 25 gennaio 2012 alle ore 09:06 locali (08:06 UTC) un terremoto di magnitudo 5.1 (scala Richter) si è verificato in Provincia di Parma. La profondità stimata dell’ipocentro è superiore ai 20 chilometri. La scossa principale è stata seguita da otto scosse di magnitudo inferiore o uguale a 3.5.

La mappa allegata rappresenta gli epicentri ed i meccanismi focali delle due scosse principali (in colore rosso) e dei terremoti più significativi (in colore nero) che hanno interessato l’area negli ultimi anni (da Rete Sismometrica P.A.T. e da Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Il meccanismo focale di ogni evento sismico descrive la geometria e la tipologia della faglia che ha generato il terremoto in profondità.

Il terremoto di Grezzana possiede caratteristiche compatibili con le strutture del sistema di faglia Schio-Vicenza (meccanismo focale di tipo trascorrente). Questo lo differenzia in modo significativo dal precedente evento di Avio (meccanismo focale di tipo compressivo).

Lungo il versante Appenninico, l’evento di Parma possiede caratteristiche ancora differenti (meccanismo focale a forte componente normale). L’epicentro va a posizionarsi all’esterno (ossia più a Nord) rispetto ai fronti di faglia dell’Appennino settentrionale (schematizzati dagli archi tratteggiati in rosso), in corrispondenza dei quali si sono invece generati i terremoti del 2008 (Parmense) e del 2011 (Rovigo) (meccanismi focali compressivi).


>> Ultimi terremoti in Trentino

>> La rete sismometrica della P.A.T.: video