Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

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14.4.2012

Microzonazione Sismica di primo livello del Trentino

Nuova Carta realizzata dal Servizio Geologico della Provincia Autonoma di Trento

 

La Microzonazione Sismica studia i possibili effetti locali a seguito di uno scuotimento al suolo indotto da un terremoto in profondità. Lo scuotimento sismico può essere infatti amplificato alla superficie in funzione delle caratteristiche locali del sottosuolo e della topografia.

Per l'intero territorio provinciale è stata redatta la Carta della Microzonazione Sismica di primo livello, sulla base di quanto definito negli Indirizzi e Criteri di Microzonazione Sismica, testo approvato nel 2008 da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della Protezione Civile).

Questa cartografia (vedi immagine allegata) definisce in modo qualitativo zone a comportamento sismico omogeneo, prendendo in considerazione possibili amplificazioni di tipo topografico o stratigrafico.

Sono quindi definite zone stabili prive di amplificazioni locali quelle caratterizzate da substrato roccioso affiorante o sub-affiorante in presenza di topografia con acclività inferiore ai 15°. Le zone suscettibili di amplificazioni locali di tipo topografico sono caratterizzate dalla presenza di substrato ed acclività maggiori di 15°.

Le zone suscettibili di amplificazioni locali di tipo stratigrafico comprendono invece le aree con depositi di versante e quelle lungo le vallate con depositi a granulometria grossolana o medio-fine. In presenza di depositi medio-fini si attendono i massimi effetti di amplificazione locale.

Le zone suscettibili di instabilità sono infine caratterizzate da movimenti gravitativi soggetti a potenziale innesco a seguito di una scossa sismica.