Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

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28.8.2012

OTTO MILIONI PER METTERE IN SICUREZZA LA STATALE N. 50 DEL PASSO ROLLE

Su proposta del vicepresidente Pacher, aggiornato il Piano degli investimenti per la viabilità 2008-2013

 

Su proposta del vicepresidente e assessore ai lavori pubblici Alberto Pacher, la giunta provinciale ha provveduto nella seduta odierna ad aggiornare il Piano degli investimenti per la viabilità 2008-2013, inserendo nella programmazione l'intervento che prevede la messa in sicurezza della statale n. 50 del Passo Rolle dalla caduta massi e valanghe in località Forte Buso, tra le chilometriche 105 e 106, per un importo complessivo di otto milioni di euro. "Alla luce delle cronache di questi ultimi mesi, ma anche della storia recente di quest'importante arteria stradale – ci ha detto il vicepresidente Pacher, – non occorre sottolineare quanto importante e atteso dalle popolazioni locali sia l'intervento che abbiamo inserito oggi nel Piano degli investimenti per la viabilità. La messa in sicurezza della statale n. 50 viene incontro alle esigenze di chi percorre in qualsiasi stagione quel tratto di strada, e quindi anche alle necessità degli operatori turistici della zona."


In sede di conferenza stampa il vicepresidente Pacher ha quindi illustrato in sintesi i contenuti del progetto. "Premettendo che il tratto di statale tra Predazzo e il Passo Rolle determina la situazione di rischio valanghe e caduta massi più preoccupante dell'intera viabilità provinciale, con la decisione di oggi – ha detto Pacher, – diamo risposta pronta ed efficace a quanto era già stato concordato la scorsa primavera in un incontro coi sindaci interessati. L'intervento di messa in sicurezza prevede la realizzazione di un tunnel per superare il tratto di strada responsabile delle frane. L'aggiornamento si è reso necessario per procedere in tempi celeri all'approvazione del progetto e alla successiva attivazione della procedura di appalto, in modo da poter consegnare i lavori all'inizio del mese di aprile 2013, consentendo quindi di terminarli entro il 15 giugno, per non interferire negativamente con la stagione estiva del prossimo anno. Adeguate misure verranno inoltre adottate per limitare i disagi al traffico dei pendolari nel corso dei lavori".
Per la copertura del costo della nuova opera si provvederà a rimodulare le risorse già impegnate e a utilizzare le economie di spesa registrate su alcuni interventi programmati e già finanziati sui precedenti piani. (mn)

Comunicato stampa PAT - n.2533 del 27/08/2012