Localizzazione dello scoppio da parte della Rete Sismica provinciale
Lo scoppio dell’ordigno bellico da 1000 libbre rinvenuto a Rovereto e fatto brillare il 15 novembre scorso (ad ore 15:06 locali) presso una cava di inerti a Pilcante di Ala è stato registrato dalle stazioni di monitoraggio sismico sul territorio.
La localizzazione dello scoppio, calcolata da parte della Rete Sismica provinciale tramite i dati registrati dalle stazioni remote in Trentino meridionale e nelle aree ad esso limitrofe in Veneto e Lombardia, è posta a circa 500 metri di profondità e ad una distanza dalla cava pari a circa 500 metri. Il tempo esatto dello scoppio è stato calcolato alle ore 15:06:21.7 locali.
L’immagine allegata mostra il segnale registrato dal sismometro della stazione più vicina (Monte Varagna; sigla VARA), posta a circa 9.5 chilometri dal sito di scoppio. La barra in colore identifica il tempo di arrivo dell’onda (ad ore 15:06:23.76 locali) sui sismogrammi relativi alle tre componenti del sismometro (una componente verticale, prima riga; due componenti orizzontali, seconda e terza riga).