Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

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14.2.2012

L'ELICOTTERO TRENTINO IN ABRUZZO E MOLISE

Le squadre trentine lavorano anche nell'entroterra di Rimini e nella zona di Forlì

 

 

Si è concluso poco prima di mezzogiorno l'intervento di distacco controllato di valanghe in Abruzzo, sopra gli abitati di Scanno e Anversa degli Abruzzi, nell'Alta Valle del Sagittario, ai confini del Parco nazionale d'Abruzzo. Utilizzando la campana Daisybell, agganciata sotto un elicottero Ecureuil AS 350 del Nucleo Elicotteri dei Vigili del fuoco di Trento, sono stati provocati numerosi distacchi di neve. Ben 40 sono state le esplosioni comandate dai nivologi trentini a bordo dell'elicottero e che hanno provocato la discesa a valle di valanghe che hanno ostruito in alcuni punti la strada regionale 479 che collega i due paesi, distanti tra loro una quindicina di chilometri. In tal modo si è potuta mettere in sicurezza la strada, che tornerà transitabile non appena si sarà proceduto a ripulirla dagli accumuli di neve.


Dopo aver operato in Abruzzo, l'elicottero trentino si appresta ad effettuare lo stesso intervento in Molise. La campana Daisybell, caricata su un furgone, raggiungerà in serata Campitello Matese, località sciistica ai piedi del Monte Miletto, in provincia di Campobasso. Nelle prime ore della mattinata di domani verrà effettuato un sopralluogo per individuare dall'alto dove intervenire con nuove esplosioni sopra gli accumuli di neve più a rischio di distacco.
Le squadre trentine stanno proseguendo gli interventi anche nella zona della Val Marecchia - entroterra riminese -, dove in alcuni punti le precipitazioni totali delle due ondate di maltempo hanno raggiunto i quattro metri di neve. A Maiolo si è ultimato lo sgombro della neve dai tetti e la messa in sicurezza sia dell'edificio comunale che di una scuola; a Sant'Agata Feltria è stata rimossa la neve dalle strade e il centro storico è stato messo in sicurezza sul fronte delle candele di ghiaccio; a Pennabili - una zona particolarmente colpita dalle precipitazioni nevose - si lavora ancora per ripristinare la viabilità almeno nelle vie del centro e domani ci si concentrerà sulle candele di ghiaccio che pendono dai cornicioni, in alcuni punti pesanti parecchi chili; a Verucchio si è intervenuti su tre scuole per togliere la neve e liberare gli accessi; a Pietracuta si sta lavorando su un asilo, su una scuola elementare e per sgombrare dalla neve le vie di accesso.
Nella zona di Forlì le temperature in queste ore si sono alzate leggermente, anche se la notte scendono sotto lo zero, i nove cantieri avviati dalla Protezione civile trentina dovrebbero chiudersi entro giovedì. Le squadre stanno lavorando per mettere in sicurezza le gronde degli edifici pubblici, delle scuole, degli asili e degli ospedali, nonché per liberare le strade, nei centri di: Mercato Saraceno, Cesena, Forlì, Modigliana, Borghi, Bagni di Romagna, Sarsina, Longiano, Roncofreddo.

Comunicato stampa PAT n.364/2012