Protezione Civile - Provincia Autonoma di Trento

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20.12.2012

LA NUOVA CASA DEGLI "ELICOTTERI GIALLI"

Inaugurata oggi all'aeroporto di Mattarello

 

Dodici minuti al massimo: è questo il tempo necessario agli elicotteri gialli dell'elisoccorso trentino per raggiungere qualsiasi punto del Trentino decollando dalla nuova sede del Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco presso l'aeroporto "G. Caproni" di Mattarello. E' forse questo il miglior biglietto da visita del sistema di pronto intervento sanitario del quale l'elisoccorso rappresenta la punta tecnologicamente più avanzata e che, grazie alla nuova sede, mette ora in campo nuovi e più sofisticati standard operativi. La nuova sede, la cui soluzione progettuale è stata elaborata dal Servizio Opere Civili della Provincia sulla base delle esigenze manifestata dal Servizio Antincendi e dalla Protezione civile ed approvata dalla Giunta provinciale nell'ottobre 2007, è stata inaugurata oggi alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai e di numerose altre autorità.
A fare gli onori di casa Roberto Bertoldi, dirigente generale della Protezione civile, assieme a Luca Sassudelli, direttore lavori, che ha brevemente riassunto le caratteristiche della struttura, "nella quale si coagulano tutte le componenti della protezione civile, tutte le realtà che concorrono a garantire i massimi livelli di sicurezza e assistenza ai cittadini e agli ospiti del Trentino, protezione civile, soccorso alpino, vigili del fuoco, assistenza sanitaria." Bertoldi ha colto l'occasione per ringraziare il presidente Dellai per il suo impegno in favore del servizio: "Se siamo uno dei punto di forza della Protezione civile nazionale, questo lo dobbiamo senza dubbio alla componente volontaria che è dentro di noi ma anche all'aiuto che il presidente Dellai ci ha dato in tutti questi anni."
La parola è poi andata Commissario del Governo Francesco Squarcina, il quale ha riconosciuto che "la Protezione civile trentina è un fiore all'occhiello della protezione Protezione civile nazionale. E ciò è merito dell'Autonomia, di chi la gestisce, ma soprattutto della tradizione alpina che ispira il vostro operato."
Quindi il comandante Bruni Avi, che ha spiegato come "negli ultimi dieci anni l'elisoccorso è migliorato molto. Siamo cresciti come macchine, come tecnologie, e come equipaggi, attualmente due, pronti a partire in ogni momento, completi di un tecnico del soccorso alpino e di personale medico. Già ora voliamo regolarmente fino alle 21 e stiamo anche aumentando l'attivita notturna."
Per il direttore dell'Azienda sanitaria Luciano Flor "è importante porsi obiettivi sempre più alti, sviluppate ulteriormente il servizio. Abbiamo piloti, medici, infermieri, soccorso alpino, tutto personale qualificato, in grado di fare squadra. Ed è questo che dobbiamo fare sempre di più in futuro."
Il presidente del Soccorso alpino Roberto Bolza ha detto a sua volta che questa "nuova casa sarà il miglior punto d'appoggio possibile per dare sicurezza alla nostra gente e ai nostri ospiti, 365 giorni all'anno, 24 ore su 24."

Quindi il presidente Dellai: "Sono molto orgoglioso di questa realtà - ha detto - . La nuova sede è bella ed efficiente, è stata realizzata in tempi molto rapidi. Tra non molto, circa 6 mesi, sarà pronta anche la sede fisica della centrale unica di emergenza. Ma dietro e dentro le strutture ci sono le persone, vere protagoniste. C' e bisogno dunque di due cose: tecnologie d'avanguardia e personale efficiente. Noi abbiamo entrambe. Un grande grazie, a tutti voi. Non sarà facile garantire le risorse necessarie per mantenere questo impegno ma è di un investimento che si tratta, in un bene comune, un bene collettivo, che è il sentirsi non soli, quando si è in difficoltà, quando si ha bisogno. E', questo, un elemento di grande civiltà. Anche chi verrà dopo di me penso che taglierà qualcos'altro prima di tagliare questo grande bene comune rappresentato dalla sicurezza."
Quindi la benedizione, officiata da mons. Cesare Sebastiani.
La nuova sede sorge nella parte nord dell'aeroporto "G. Caproni", a fianco del Laboratorio Chimico provinciale, del quale riprende lo stile architettonico. Essa risponde pienamente alle nuove esigenze del servizio, dettate dal progressivo aumento dell'attività operativa svolta: 2541 missioni quest'anno, per un totale di 1461 ore di volo, con una crescita di circa il 10 % rispetto al 2011 e del 23 % nell'ultimo decennio. Non solo: la sede risponde alle esigenze del volo notturno, a quelle generate dall'aumento aumento del personale preposto al servizio, oltre ad essere adeguata ad ospitare i nuovi mezzi Agusta Westland 139 dei quali il Nucleo è da poco dotato.
Con una superficie coperta di 6.000 mq, su un'area di circa 14.000 mq, la nuova sede è costata 8.390.000 euro. I lavori, iniziati l'11 novembre 2009, si sono conclusi ufficialmente l'11 settembre scorso con quasi quattro mesi di anticipo rispetto alla data contrattuale. Sei le zone funzionali che compongono la "stazione" del Nucleo Elicotteri: zona destinata ai Vigili del Fuoco aeroportuali posta su due livelli; zona di manutenzione dei mezzi posta su un livello; aviorimessa (5 hangar); zona destinata al personale operativo d'elisoccorso posta su due livelli; uffici; zona locali tecnologici.
Ad aggiudicarsi l'appalto per la costruzione della sede è stata un'associazione temporanea d'imprese tra Consorzio Cooperative Costruzioni, la cooperativa CCC di Bologna (capogruppo) e il Consorzio Lavoro Ambiente di Trento (mandante), alle quali si sono affiancate alcune imprese esecutrici quali la Società Cooperativa Muratori Sterratori e Affini di Montecatini Terme, la Cooperativa Lagorai e l'impresa Lago Rosso e numerose altre imprese subappaltatrici ed esecutrici di lavori in economia mediante cottimi fiduciari. (cz-mp)

Comunicato Uff.Stampa nr.3996 del 20/12/2012

 
Inaugurazione nuova sede